Giorno del ricordo: Razzolini (FdI), "conservare e rinnovare la memoria di una tragedia italiana”

10 febbraio 2022

 

(Arv) Venezia 10 feb. 2022 –       “Celebrare oggi il Giorno del ricordo significa conservare e rinnovare la memoria di tutte le vittime e i martiri delle foibe lungo il confine orientale d’Italia, ma anche dell’esodo giuliano, fiumano e dalmata di un popolo colpevole solo di essere italiano”. Con queste espressioni il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni partecipa oggi alle celebrazioni del Giorno del Ricordo che l’Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, per onorare la memoria delle vittime delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra. “Ben 350mila italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero scappare ed abbandonare la loro terra, le case, il lavoro, gli amici e gli affetti incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle foibe o nei campi di concentramento titini”, ricorda Razzolini. “La giornata odierna sia l’occasione – esorta l’esponente di Fratelli d’Italia - per condannare ogni forma di propaganda, revisionismo o riduzionismo nei confronti dei crimini commessi dai partigiani titini e da ogni forma di violenza politica di ieri e di oggi. Un’esigenza più che mai attuale visto che oggi continuano ancora ad esistere delle iniziative che vorrebbero negare o quantomeno minimizzare una pagina di storia così crudele”.